Liederatur
I Poeti, i Motivi e i Personaggi del Lied.
VALENTINA VALENTE | SULEIKA il personaggio, le immagini, le poesie
Collana Liederatur / Personaggi | 2018 | pp. 162 | ISBN 9788898630363 | brossura |
18,00€ 14,40€ | Anche eBook
In appendice, un saggio sui Lieder di Suleika dal West-östlicher Divan di Goethe a cura di Erik Battaglia
La storia di Suleika, la vergine sposa dell’eunuco Putifarre, flabellifero e capo delle guardie del faraone dell’Egitto, e del bellissimo schiavo cananeo Giuseppe è narrata concisamente nella Bibbia, più ampiamente nel Corano e ripresa e sviluppata nei paesi orientali da tutti i più grandi poeti, soprattutto in Persia (da Rudaki a Firdusi a Jamī al grande Hāfez), amata dagli intellettuali così come dal popolo. Ma è con Goethe, con la sua più elegante opera poetica della vecchiaia, il Canzoniere occidentale-orientale, che il mito di Suleika, l’eterno femminino islamico, si occidentalizza.
LUDWIG TIECK | LA BELLA MAGELONE con scritti di Kalbeck, Friedländer, Sams, Fischer-Dieskau, Johnson sul ciclo op. 33 di Brahms
Collana Liederatur / Poeti | 2016 | pp. 212 | ISBN 9788898630233 | brossura | 18,00€ 14,40€
A cura di Erik Battaglia
In questo piccolo volume vengono presentati la prima traduzione italiana della Novelle di Ludwig Tieck Liebesgeschichte der schönen Magelone und des Grafen Peter von Provence (1797)e il commento storico, estetico e musicologico ai Lieder che Johannes Brahms compose sulle poesie inserite nei singoli capitoli di quel racconto (Die schöne Magelone op. 33).
ERIK BATTAGLIA | PICCOLA STORIA DELLA CADENZA D'INGANNO come motivo liederistico
Collana Liederatur / Motivi | 2015 | pp. 222 | ISBN 9788898630165 | brossura | 18,00€ 14,40€ | anche eBook
Con alcune digressioni e oltre 300 esempi musicali
Il principio della cadenza d’inganno è stato osservato in Shakespeare, ha ispirato una raccolta di poesie (Raboni), ha un rapporto con dinamiche pulsionali e filosofiche: in Kant, ad esempio, la Trugschluss è un sillogismo fallace che, se usato per ingannare gli altri, diventa un sofisma. Ma nella musica, e soprattutto nel Lied, quest’inflessione nata come mero espediente per ritardare la cadenza perfetta, la clausula vera, diventa nel tempo un motivo musico-verbale dalle potenzialità infinite eppure univoco nelle analogie che incarna. Un gesto riflessivo, uno sguardo che si abbassa, stanchezza, abbandono, tempus fugit, e, naturalmente, inganno.
DIETRICH FISCHER-DIESKAU | I MÖRIKE-LIEDER DI HUGO WOLF e altri scritti su Wolf e Mörike
Collana Liederatur / Poeti | 2015 | pp. 262 | ISBN 9788898630158 | brossura | |
20,00€ 16,00€ | Anche eBook
A cura di Erik Battaglia
Per molti cultori del Lied, in particolare quelli di area extra-tedesca, il primo incontro con la poesia di Mörike filtrata attraverso la musica di Wolf è avvenuto tramite il medium della voce di Dietrich Fischer-Dieskau (1925-2012). Il grande baritono d’opera e cantante di Lieder si è occupato professionalmente di Hugo Wolf (1860-1903) per circa sessant’anni, dalle prime incisioni radiofoniche del 1948 (un Italienisches Liederbuch, già eseguito anni prima nel campo di prigionia americano in Italia) alla stesura della grande biografia di Wolf pubblicata nell’anno del centenario 2003.